Il termine branding significa gestire la marca cioè pensare e mettere in campo azioni concrete per far sì che i potenziali clienti scelgano con convinzione la marca di un’azienda, di un prodotto o di un servizio, non solo per provarla, ma per acquistarla più e più volte.
Avere una marca ben gestita, forte, riconoscibile e apprezzata è fondamentale per avere risultati significativi nel proprio mercato.
I fattori e i meccanismi psicologici per i quali i potenziali clienti scelgono di acquistare prodotti e servizi sono molti e variabili. Di certo l’apprezzamento per una marca è uno di questi.
Parafrasando Seth Godin, una marca (brand) è un insieme di aspettative, di ricordi, di storia, di convinzioni e di relazioni che tutte insieme fanno scegliere a un potenziale cliente un prodotto o un servizio piuttosto che un altro.
Gestire il marchio vuol dire possedere un’identità chiara e definita, associare a elementi visivi e testuali gli attributi fondamentali dell’azienda, del prodotto o del servizio: comunicare in modo sintetico, organico e senza fraintesi le differenze competitive e il posizionamento rispetto ai concorrenti, in modo da influenzare attivamente le decisioni dei potenziali clienti.
Pertanto il branding è molto più di un semplice logo o di un nome accattivante. È l'insieme di elementi che identificano e differenziano un'offerta da tutte le altre. Comprende la promessa che fai ai tuoi clienti, i valori che guidano la tua attività e l'esperienza complessiva che offri: il branding è ciò che ti rende unico e memorabile agli occhi del tuo pubblico.